La Steganografia
Articolo pubblicato su "Il Quotidiano del Molise" del 26-10-2015
(“La sottile arte di nascondere”)
Bentrovati! La scorsa settimana abbiamo parlato della Crittografia, ossia di quella disciplina che ha, come obiettivo, quello di offuscare le comunicazioni private per salvaguardarne la c.d. “Confidenzialità”. Questa volta siamo lieti di presentarvi un’altra scienza, ancor più accattivante ed efficace: la “Steganografia”.
Dal greco “steganós” (coperto) e “grafia” (scrittura), la Steganografia ha l’obiettivo di nascondere le comunicazioni tra due interlocutori.
Le tecniche steganografiche hanno una storia molto più antica ed affascinante rispetto a quelle crittografiche. Lo storico greco Erodoto scrive che intorno al 500 a.C., il re spartano Demarato utilizzò un geniale stratagemma per nascondere messaggi di grande importanza. Per le comunicazioni scritte venivano utilizzate delle tavolette ricoperte di cera. La cera permetteva di scrivere e cancellare un messaggio, garantendo il riutilizzo della tavoletta. L’idea acuta del sovrano spartano consistette nello scrivere il messaggio sotto la cera, direttamente sulla tavoletta. Successivamente, per depistare ogni sospetto, sulla cera veniva scritto un altro messaggio. In questo modo, l’informazione importante veniva nascosta e riusciva a passare “sotto il naso” di un eventuale controllo nemico.
La Steganografia fu ampiamente utilizzata in molte parti del mondo e in epoche diverse per nascondere informazioni che dovevano essere conosciute solo da pochi iniziati. Una delle più diffuse tecniche steganografiche è stata la scrittura eseguita col succo di limone (chissà quanti, da bambini, si saranno divertiti con questo “gioco”!). Quando si avvicinava il foglio ad una fonte di calore (come la fiamma di una candela o il vetro di una tradizionale lampadina), l’ossidazione del limone rivelava il messaggio precedentemente scritto con il suo succo. Tra inchiostri simpatici, codici (come il “Manoscritto Voynich”, ancora indecifrato) ed oggetti vari (come le “griglie cardaniche”, utilizzate nei film di spionaggio dagli agenti segreti), gli strumenti e le metodologie adoperate per nascondere messaggi importanti, confondendoli in documenti di poco valore, sono stati davvero tanti.
Con l’avvento delle nuove tecnologie info-telematiche, la Steganografia è diventata ancor più efficace e performante. Grazie a programmi particolari (facilmente reperibili in rete) e alla potenza di calcolo dei computer moderni, un messaggio steganografato può essere facilmente inserito in altre informazioni (come una foto, un .mp3, un documento di word, ecc.). Raccontata anche in molti film e romanzi gialli e polizieschi (dal “Il Nome della Rosa” ai vari “007”), la Steganografia è stata da sempre utilizzata sia per salvare vite che per pianificare orrendi delitti, come l’attacco alle Torri Gemelle del 2001. Rispetto alla Crittografia, dove l’informazione è sempre visibile anche se illeggibile, la Steganografia è basata sulla segretezza del messaggio stesso; messaggio che non è affatto individuabile ma, anzi, è celato in informazioni prive di valore. Da questo punto di vista, quindi, essa è molto più efficace di ogni algoritmo crittografico: per scoprire e leggere un messaggio steganografato, occorre prima sapere della sua stessa esistenza! Ovviamente, un utilizzo congiunto della Crittografia e della Steganografia rende davvero difficile la lettura del messaggio segreto!
Anche i messaggi steganografati, come quelli crittografati, sono oggetto di studio di una particolare e complementare disciplina conosciuta come “Stegoanalisi”, che ha il compito di “capire” se una informazione, come una foto, contenga “al suo interno” dei dati occultati. Anche se esistono numerosi software di stegoanalisi, in grado di analizzare un file in modo accurato, in realtà, lo stegoanalista deve principalmente confidare sulla sua intuizione e sulle sue capacità investigative, poiché un file steganografato rappresenta sempre una sfida difficile durante qualsiasi investigazione.
Un messaggio può essere steganografato in moltissimi modi! Le sole cose che “limitano” le tecniche steganografiche sono la fantasia e l’originalità dell’uomo. Le abilità steganografiche verranno analizzate nel Nuovo Corso di Sicurezza Informatica per utente a cui è possibile iscriversi chiamando lo 0865.299728.
I-Forensics Team
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