La Reputazione Digitale
Articolo pubblicato su "Il Quotidiano del Molise" del 25-01-2016
(“Apparire in rete”)
Ben trovati, cari lettori! Quest’oggi parliamo di “Reputazione”. Secondo la definizione data dai dizionari, il termine “Reputazione” (conosciuta anche come “nomea”) indica quella considerazione di cui gode un soggetto all’interno di una società. La considerazione assume importanza in diversi ambiti, a prescindere se essa sia “buona” o “cattiva”: in ambiente giuridico essa è legata ai reati di diffamazione ed ingiuria; in economia ha grande importanza la c.d. “reputazione aziendale”; mentre, in un contesto sociale, essa indica la credibilità che si ha all’interno di un gruppo.
Con l’avvento delle nuove tecnologie, oggi si parla anche di “Web Reputation” (lett. “Reputazione sul Web”) e riguarda la raccolta ed il monitoraggio di tutto ciò che viene pubblicato online relativo ad una determinata persona o che concerne un determinato prodotto, servizio, progetto, evento o azienda.
Ne consegue, quindi, che ognuno di noi ha una doppia Reputazione: sia nella vita reale che digitale! La Reputazione Digitale si crea sulla base di tutto quello che viene diffuso o condiviso in rete. Questo significa che, come nella vita reale, gli artefici della nostra Reputazione Digitale siamo sempre noi!
Reperire informazioni personali sulla persona che abbiamo appena conosciuto al bar o semplicemente al telefono è semplicissimo: è sufficiente cercarla con uno dei tanti motori di ricerca (come Google, ad esempio) per conoscerne vita, morte e miracoli! (la data di nascita, il luogo di residenza, il lavoro ecc.)
Tuttavia, può accadere che le prime pagine del motore di ricerca non raccontino le nostre esperienze lavorative o formative ma, al contrario, situazioni non proprio “professionali”: l’addio al celibato dell’amico del cuore, il filmino della gita ad Amsterdam, quello di una canzone goliardica cantata durante una serata in pizzeria, ecc. Un simile materiale potrebbe non solo provocarci imbarazzo per il futuro, ma potrebbe addirittura compromettere un colloquio di lavoro!
Internet e, in modo particolare, i Social Network come Facebook, hanno dato origine ad un fenomeno conosciuto come “Recruiting” (si parla anche di “e-Hr” – “Electronic Human Resource”). Chi ricerca e seleziona personale da assumere (i c.d. “Head Hunter”) sono specializzati proprio nell’attività di Recruiting, ossia nel recuperare notizie in rete sulle persone che, cercando lavoro, hanno presentato il loro curriculum! Le notizie più ricercate sui social network riguardano: le abitudini e i costumi degli utenti esaminati, come l’eventuale propensione ad alcool e droghe; la verifica di foto e video inappropriati o compromettenti; e l’eventuale presenza di giudizi negativi da e su datori di lavoro, colleghi, amici e familiari. A causa delle informazioni trovate dagli Head Hunter e da loro male interpretate, più del 43% delle persone viene scartato ai colloqui di lavoro!
Questo dovrebbe indurre ciascuno di noi ad utilizzare prudentemente la rete, la quale potrebbe, invece, diventare un potentissimo strumento per “calamitare”, a nostro vantaggio, datori di lavoro e selezionatori! Il consiglio è quello di diventare “personal branding” di se stessi, promuovendo, in modo opportuno, le proprie capacità personali e professionalità, come fosse un marchio di fabbrica! Facebook, come ogni altra realtà social, può renderci visibili, riconoscibili e ben reputati agli occhi di chi cerca il nostro nome sul web.
L’immagine online è il nostro primo biglietto da visita e ciò che appare nella prima pagina di Google orienta immediatamente l’opinione delle persone! Se, poi, i contenuti che ci riguardano dovessero avere una valenza negativa o addirittura lesiva, la prima impressione che gli altri si faranno su di noi, si trasformerebbe inevitabilmente in un giudizio definitivo e difficile da cambiare! Paradossalmente, anche l’assenza di nostre notizie online può compromettere la nostra carriera professionale!
Occorre, allora, esserci, ma esserci in modo responsabile ed intelligente, così come viene insegnato nel nostro Corso di Sicurezza Informatica per utente, le cui informazioni ed iscrizioni possono essere richieste allo 0865.299728.
I-Forensics Team
VISUALIZZA l'articolo sul "Il Quotidiano del Molise"