Dark web: il lato oscuro della rete

Articolo pubblicato su  "www.isernianews.it"  il   20-01-2020

Dark Web

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 Al giorno d’oggi navigare in rete non è mai stato così semplice e veloce, permettendoci di muoverci di spostarci da un lato all’altro della rete.

Ma siamo sicuri di riuscire ad esplorare ogni angolo di internet?
La risposta è ovviamente No! C’è una parte nascosta di internet che come nel celebre film di J.J. Abrams: Star Wars, che viene chiamato il lato oscuro di Internet o più precisamente Dark Web.

La parte di internet dove navighiamo tutti i giorni quella superficiale costituisce solo il 4% della rete contro il 96 % della parte nascosta della rete. Di questo 96%, circa il 90% appartiene al Deep Web mentre il 6% è costituito dal Dark Web. Il Deep Web è invece costituito da tutte quelle pagine Internet che i motori di ricerca non indicizzano.

A dispetto dei numerosi luoghi comuni non sempre si tratta di materiale illegale, visto che sul Deep puoi facilmente trovare:

  • Banche dati
  • Documenti legali
  • Estratti conti
  • Rapporti scientifici
  • Cartelle cliniche
  • Social network

Nel Deep Web si trovano tutti i siti non reperibili sui motori di ricerca tradizionali, mentre per navigare sul Dark Web è necessario scaricare degli appositi browser. Il Dark Web invece descrive la più ampia gamma di contenuti che non appare attraverso le normali attività di navigazione in Internet e necessita di browser specifici come Tor per la navigazione, altrimenti non navighi, né entri. Accedere e navigare sul Dark Web non è illegale, lo sono la maggior parte delle attività che si svolgono all’interno.
Per addentrarsi nel Dark Web è necessario l’utilizzo di Tor, ossia una rete anonima capace di mascherare il reale IP da cui ti connetti.

Sul Dark Web si trova, si vende e si compra di tutto, specialmente beni/servizi illegali come droga, armi, denaro contraffatto, finti titoli di studio, sicari, materiale pedopornografico, identità rubate, conti in banca fittizi, medicinali come pillole dimagranti, ingrassanti, e molto altro. Ma non è tutto: il Dark Web non viene utilizzato solo come un grande mercato nero, ma anche come luogo di scambio etico, basti pensare ai confronti politici all’interno di paesi con regime dittatoriale. In questo caso vengono organizzate delle vere e proprie biblioteche per lo scambio di libri vietati La rete oscura può inoltre essere utilizzata da organizzazioni criminali, mafiose e/o terroristiche.

I pagamenti non vengono effettuati tramite carte di credito o conti in banca, bensì con i Bitcoin, la moneta virtuale per eccellenza che non tiene traccia di alcun tipo di movimento. Può essere altresì utilizzato Tails, ossia un software scaricabile gratuitamente da utilizzare per ogni singola transazione al fine di criptare tutti i movimenti intercorsi all’interno della rete oscura.

Navigare sulla rete oscura non è illegale, ma essendo fuori da qualunque controllo, molto semplice finire nei guai, anche per file scaricati involontariamente. Nel Dark web possono nascondersi anche i peggiori criminali può creare dipendenza specialmente se si è soggetti molto curiosi o che soffrono di solitudine. L’eccessiva curiosità può infatti condurre all’interno di piattaforme con foto e video molto cruenti, basti pensare ai famosissimi snuff movie, i quali terminano con l’uccisione delle vittime, che possono essere persone o animali. Oggi la sicurezza del Paese passa (anche) attraverso il costante monitoraggio del Dark Web, dove si intrecciano gli interessi dei criminali di mezzo mondo. Uno dei principali mezzi utilizzati dalle Forze dell’Ordine per contrastare gli illeciti sul Dark Web è l’analisi forense dei reati informatici.

I-Forensics Team

 

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