Aziende sotto attacco ransomware
05 Ottobre, 2021
Due terzi delle imprese hanno subito almeno un attacco ransomware, ma ancora sottovalutano i rischi legati a tecnologie obsolete. Le aziende devono adottare soluzioni di rilevamento comportamentale AI-driven, per evitare la perdita di dati, il calo della produttività e un’interruzione delle attività.
Gli attacchi ransomware sono in aumento del 1070% rispetto all’anno precedente e rappresentano una delle maggiori preoccupazioni in ambito cyber security in azienda: d’altronde, hanno già colpito più di due terzi delle imprese.
Ma le aziende sono in ritardo culturale e non sono pronte ad affrontare i cambiamenti, non conoscono le tecnologie più efficaci e innovative per evitare di perdere i dati, subire il calo della produttività e un’interruzione delle attività.
Le aziende risultano più preoccupate per i lavoratori e i dispositivi remoti, e mettono Secure Web Gateway, VPN e Network Access Control tra le prime scelte. Invece ZTNA, una tecnologia emergente, dovrebbe essere considerata una valida alternativa alla VPN tradizionale.
Consigli utili:
- Conservare sempre una copia di backup dei file più importanti su supporto esterno alla macchina in uso: in un cloud, su un'altra unità di memoria, su una memory stick o su un altro computer;
- Utilizzare un software antivirus affidabile e sempre aggiornato.
- Non scaricare programmi da fonti sospette;
- Non aprire allegati in e-mail da mittenti sconosciuti, anche se sembrano importanti e credibili;
- Non pagare il riscatto richiesto, in quanto, oltre a finanziare forme di criminalità informatica, nessuno può garantire l’effettiva decrittazione dei file cifrati.