La normativa sui Cookie

Articolo pubblicato su "Il Quotidiano del Molise" del 15-06-2015

Normativa europea sui cookieFonte Immagine: http://mobimentum.it/

Cookie!

(La legge dei biscottini)

 I “cookie” (letter. “biscottini”) sono dei piccoli file di testo utilizzati per conoscere cosa fa un individuo quando “naviga” su internet. Grazie a questi piccoli file, è possibile sapere come una persona utilizza un determinato sito: il browser impiegato, la lingua scelta, le pagine visualizzate, i termini ricercati, ecc. Ognuna di queste informazioni è, quindi, un indispensabile strumento che permette di analizzare statisticamente gusti e preferenze di chi visita le pagine web.

Ogni sito internet rilascia i cookie sul dispositivo dell’utente (computer o smartphone) attraverso il browser di navigazione utilizzato. I cookie hanno anche una scadenza e, a seconda di come sono stati impostati, possono essere anche cancellati o rimossi automaticamente. Altre volte, la loro rimozione deve avvenire manualmente tramite appositi tools che è possibile scaricare direttamente dalla rete.

Questi piccoli file possono essere di due tipi: i “First-party Cookie”, gestiti direttamente dal sito internet ed utilizzati per raccogliere informazioni statistiche sulla specifica navigazione dell’utente (durata della visita, numero di click, form di login, ecc.) ed i “Third-party Cookie” che, invece, vengono salvati sul dispositivo dell’utente da soggetti terzi, come i social network e le agenzie di pubblicità.

Nel maggio del 2011, il parlamento Europeo ha emanato una legge sulla privacy che obbliga tutti i siti internet soggetti alla giurisdizione europea, compresi i siti istituzionali, indipendentemente da dove risieda fisicamente il server, a richiedere il permesso degli utenti per utilizzare i cookie. La “EU Cookie Law” (legge europea sui cookie) è stata approvata anche in Italia entrando in vigore un anno dopo, il 1 giugno 2012 con i decreti legislativi 69/2012 e 70/2012. Da un libero utilizzo dei cookie si è passati ad un’obbligatoria richiesta di consenso preventivo, senza il quale essi non possono essere attivati, a meno che non risultino essere strettamente necessari per erogare i servizi richiesti. Recentemente, il Garante sulla protezione dei dati personali ha emesso un nuovo provvedimento generale (8 maggio 2014 [3118884]) col quale ha imposto, a tutti i siti italiani, istituzionali e non, un definitivo “stop” all’installazione dei cookie ai fini di marketing e di profilazione, senza prima avere informato il navigatore ed ottenuto il suo consenso. Il garante ha stabilito che, quando si accede ad una qualunque pagina di un sito web, deve immediatamente comparire un banner ben visibile in cui sia indicato chiaramente: se il sito utilizza cookie di profilazione ai fini di invio di messaggi pubblicitari mirati; se utilizza cookie di “terze parti” (come Facebook); quali sono i cookie che verranno installati, per quali fini e da quali servizi; ed, infine, l’avviso che proseguendo nella navigazione si presta automaticamente il consenso al loro uso. Inoltre, il sito deve dotarsi anche di una apposita pagina web, agevolmente raggiungibile e collegata al banner, che contenga tutte queste informazioni, dove l’utente ha la possibilità di scegliere quali cookie disattivare e quali mantenere attivi, oltre alla spiegazione di come abilitare e gestire i cookie sui vari browser. Sempre secondo la recente disciplina, il sito può installare cookie tecnici per tenere traccia del consenso dell’utente e non è obbligato a riproporre l’informativa nel caso di nuove visite da parte dello stesso, purché egli abbia la possibilità di modificare in qualsiasi momento le proprie scelte. Visto l’impatto, economico e tecnico, che richiede l’applicazione di questa normativa, il Garante ha previsto un periodo transitorio di 1 anno successivo al già trascorso termine del 3 giugno 2015!

Ma cosa si rischia se non si provvede ad adeguare il proprio sito internet?  Le sanzioni sono tutte diverse e di tipo amministrativo: nel caso di omessa informativa o informativa non idonea, si rischia una sanzione che va da € 6.000 a € 36.000; nel caso in cui vengano istallati dei cookie senza il consenso degli utenti (mancanza del popup), la sanzione va da un minimo di € 10.000 ad un massimo di € 120.000; per omessa o incompleta notificazione al Garante, obbligatoria nel caso in cui si utilizzino cookie di profilazione (art. 37, co. 1, lett. d), la sanzione prevista va da € 20.000 a € 120.000. Per maggiori informazioni e per adeguare il proprio sito internet alle recenti disposizioni normative è possibile rivolgersi presso i nostri uffici in C.so Risorgimento 339 A/B ad Isernia o contattarci allo 0865.299728.

I-Forensics Team

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