Il Lamer
Articolo pubblicato su "Il Quotidiano del Molise" del 21-09-2015
Fonte immagine: http://www.diggita.it
(“Colui che non è”)
Ben trovati! La scorsa volta vi abbiamo descritto come difendersi dal “Troll” informatico, ossia da quell’utente che si iscrive ad una comunità virtuale solo per creare scompiglio tra i partecipanti e disturbarne le comunicazioni. Questa settimana, invece, dedichiamo la nostra rubrica di Sicurezza Informatica ad un altro “sinistro figuro” in cui possiamo imbatterci in rete, soprattutto nelle chat e sui social network: il “Lamer”!
Il termine, preso in prestito dalla lingua inglese e che letteralmente significa “zoppo”, viene utilizzato nello slang informatico per indicare un aspirante, imbranato e rozzo pirata informatico! Fu utilizzato per la prima volta durante la metà dei mitici anni ’80 e, più precisamente, nell’ambiente del Commodore 64 (uno dei lontani antenati dei moderni personal computer). Divenne popolare anche tra i patiti dell’Amiga (altro pezzo da museo) per indicare un famoso virus in grado di danneggiare i vecchi floppy disk, non protetti da scrittura, sovrascrivendone i settori con la scritta “LAMER”, ripetuta più e più volte.
Oggi, il termine “Lamer” è molto diffuso tra i frequentatori di chat, di forum e di social network. Lamer è colui che si crede (a torto) un grande Hacker, o un pericolosissimo Cracker! Possiede, oltre che una grande superbia, conoscenze informatiche molto limitate ed utilizza, in modo anomalo e senza conoscerne il funzionamento, i numerosi strumenti che permettono di attaccare un computer o una rete e che, con una semplice ricerca, è possibile reperire su internet!
Al Lamer non interessa assolutamente sapere cosa c’è dietro il funzionamento di un software. Egli è interessato esclusivamente agli effetti che il programma produce e che gli consentono di “stupire” tutti gli altri utenti. Per questo motivo, può essere considerato un abile “prestigiatore”: è in grado di abbindolare gli utenti più ingenui facendo credere loro di essere un grande esperto di informatica quando, invece, sta soltanto “giocando” con un programma, senza conoscerne il reale funzionamento!
L’uso di nick colorati, di caratteri non stampabili o di software che permettono di disturbare o, nei casi più gravi, di bloccare un’intera chat o specifici utenti, costituiscono, per così dire, il suo “biglietto da visita”! A differenza del Troll, il Lamer disturba la comunità virtuale più con azioni scorrette e vandaliche che con discorsi provocatori!
Il Lamer si differenzia anche dall’Hacker e dal Newbie perché il suo scopo non è esplorare, imparare e migliorare, ma soltanto creare danni per puro appagamento personale. Anche il Cracker crea danni per dimostrare la sua superiorità o per un guadagno economico, tuttavia possiede anche una profonda conoscenza (e padronanza) dei vari software; ha conoscenze di programmazione ed è, addirittura, in grado di creare lui stesso dei virus distruttivi! La categoria dei Lamer viene, pertanto, disprezzata sia dai primi, perché ritenuti (almeno in parte) responsabili della cattiva fama con cui solitamente i media “dipingono” gli Hacker; sia dai secondi che vedono “inquinata” la loro categoria da ragazzini tronfi ed ignoranti, che credono sia sufficiente “giocare” con programmi di penetration test per essere considerati dei pericolosi Cracker!
L’osservanza delle elementari regole di Sicurezza Informatica permette di difendersi da questi vandali: è sufficiente non accettare e aprire allegati da sconosciuti; dotarsi di un buon antivirus sempre aggiornato; di un firewall opportunamente settato; usando password complesse per proteggere i propri device e le proprie reti. Accortezza e diffidenza renderanno inefficaci i piccoli programmini, reperiti sul web, ed utilizzati dai Lamer per i loro atti di vandalismo telematico!
Anche la figura del Lamer verrà approfondita nel Nuovo Corso di Sicurezza Informatica per utente.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile chiamare lo 0865.299728. Se volete avere notizie su un argomento di Sicurezza Informatica, potete inviare una e-mail a info@i-forensics.it con oggetto “Web Security: scriveteci di…”. Il nostro Team cercherà di soddisfare la vostra curiosità!
I-Forensics Team
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