Fototipi Digitali
Articolo pubblicato su "www.isernianews.it" il 07-10-2019
Ogni essere umano ha un carattere ben identificabile, personale ed esclusivo.
Forster, nel suo saggio “Aspetti del romanzo”, racconta di personaggi dal carattere sfaccettato e complesso, a volte contraddittorio e imprevedibile, capaci di stupire il lettore con le loro mosse. In genere, nei romanzi, sono personaggi a tutto tondo i personaggi principali della storia, quelli che occupano la scena più a lungo; personaggi che l’autore arricchisce di dettagli e sfumature. In secondo piano, invece, come a far da cornice al racconto, compaiono personaggi “piatti”, unidimensionali, o “flat characters”, dai comportamenti prevedibili e standardizzati, privi di spessore psicologico e di contraddizioni. E nel mondo digitale? Nell’Era dell’Iperconnessione, dove ogni comunicazione avviene in tempo reale, alcuni tratti del nostro carattere vengono messi più in evidenza rispetto ad altri! In tutto il mondo, ad oggi, più di 800.000.000 di individui possiedono un “profilo social”. In Italia, il boom si è registrato nel 2010, quando Facebook, in un solo anno, raggiunse i 14 milioni di iscritti! (fonte: Oss. Vincos, 2011). Con tali numeri, i Social Network sono una delle invenzioni più influenti dell’ultimo decennio. Su di essi, per mezzo di essi, gli utenti si presentano al mondo, gestiscono la propria rete sociale e la propria identità. Permettono di relazionarsi con gli amici e di conoscerne di nuovi, allargando la rete sociale a persone che, nella realtà, non si incontreranno mai! Ma cosa spinge una persona a iscriversi ad un Social Network come Facebook? Secondo sociologi e psicologi, la risposta è data dalla capacità che hanno queste realtà digitali di soddisfare tutta una serie di bisogni umani: dal bisogno di sicurezza, di stima a quello di auto-realizzazione e di comunicazione. Inoltre, chi “lavora” con i Social sa benissimo come mascherare gli aspetti più intimi e delicati del Io! Il c.d. “Personal Branding” (in altre parole, tutto ciò che viene detto, sentito e pensato dalla collettività digitale (e non solo!) su un individuo) non può e non deve essere compromesso dalle emozioni o da conflitti psicologici!
I cosiddetti 'Influencer', per i quali l’attenzione all’immagine che si dà di sé in rete ha un’importanza fondamentale, sanno bene la netta differenza tra “essere” ed “apparire”! Dallo studio delle connessioni esistenti tra mondo reale, mondo digitale e personalità, i ricercatori Robert R. McCrae e Paul T. Costa sono riusciti ad individuare e classificare 5 principali dimensioni che permettono di individuare, descrivere e valutare la personalità digitale di un individuo:
1) L’Openness (relativa all’apertura/chiusura mentale);
2) La Conscientiousness (riguardante la coscienziosità e la negligenza);
3) L’Extraversion (ossia, l’estroversione/introversione);
4) La Agreeableness (concernente la gradevolezza ed il suo opposto);
5) La Neuroticism (inerente il Nevroticismo e la stabilità emotiva).
McCrae e Costa hanno scoperto che i soggetti particolarmente nevrotici tendono ad utilizzare i Social Network per evitare la solitudine e sono quelli che, più di tutti, forniscono informazioni personali ed accurate sul proprio profilo social. Gli utenti più estroversi, invece, utilizzano con più facilità i Network.
Per costoro, la rete costituisce una grande opportunità per conoscere nuove persone, fare amicizia e soddisfare la necessità di appartenere a più gruppi possibili. I più introversi, invece, utilizzano i Social Network principalmente per comunicare. Gli individui che hanno un alto livello di amabilità tendono a selezionare gli amici e a scegliere quelli più simili a loro. Chi è “aperto mentalmente” manifesta un grande interesse verso i nuovi mezzi digitali di comunicazione e finisce per preferirli a quelli tradizionali. Chi, infine, è particolarmente coscienzioso, utilizza le piattaforme social in modo parsimonioso dedicando grande attenzione a tutto ciò che viene pubblicato o condiviso sul proprio profilo.
E voi, che Fototipi Digitali siete?
Francesco Di Lisa
Team I-Forensics